Me l'ha insegnata Tool questa cosa.Andare a Quinnipak,dormire a Quinnipak,fuggire a Quinnipak.É una specie di gioco. Serve quando hai lo schifo addosso,che proprio non c'è verso di togliertelo.Allora ti rannicchi da qualche parte,chiudi gli occhi,e inizi ad inventarti delle storie.Quel che ti viene.Ma lo devi fare bene.Con tutti i particolari.E quello che la gente dice,e i colori,e i suoni.Tutto.E lo schifo a poco a poco se ne va.Poi torna,è ovvio,ma intanto per un po' l'hai fregato.
lunedì 8 marzo 2010
Conan e Lanna
…fu assolutamente sicuro che l’uccello fosse Tikki e che fosse stata Lanna a mandarlo. E, in effetti, lei era sempre riuscita a sapere quello che gli capitava e quando aveva bisogno di aiuto. Riusciva addirittura a sentire la sua voce che diceva: - Và, Tikki, e trova Conan. So che è vivo da qualche parte ed è tutto solo. Ha bisogno di te. Trovalo e stà con lui.
Alexander Key, Conan. Il ragazzo del futuro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento