martedì 4 ottobre 2011

A volte credo che i buoni lettori siano cigni anche più tenebrosi e rari che i buoni autori … Leggere, per intanto, è un’attività successiva a quella di scrivere: più rassegnata, più civile, più intellettuale.

J.L. Borges, prefazione alla prima edizione di Storia universale dell’infamia

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