giovedì 24 febbraio 2011

Il tempo

Il tempo che non è come quello degli orologi delle stazioni, la cui lancetta grande scarta di cinque in cinque minuti, ma piuttosto come quello degli orologi piccolissimi, nei quali il moto delle lancette è impercettibile alla vista, o come l’erba che nessun occhio vede crescere, come un bel giorno non si può negare; il tempo, una linea composta tutta di punti senza dimensione (e qui l’infelice e defunto Naphta avrebbe chiesto probabilmente come facciano tante non esistenti dimensioni a formare una linea); il tempo, diciamo, alla sua maniera strisciante, impercettibile, segreta e tuttavia laboriosa, aveva continuato a produrre mutamenti.


Thomas Mann, La montagna incantata

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